Attacchi di panico notturni: cosa sono e come affrontarli
Può capitare, in alcuni momenti della vita, di svegliarsi durante la notte con il cuore che batte veloce, il respiro corto e una sensazione improvvisa di ansia.
Sono episodi che possono spaventare molto, soprattutto quando non si conoscono le cause degli attacchi di panico notturni e non si sa come gestirli.
In questo articolo, come psicologa, ti aiuterò a capire meglio cosa succede quando si verificano gli attacchi di panico di notte, quali sono i sintomi più comuni e cosa puoi fare per ritrovare calma e sicurezza.
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Attacchi di panico notturni: sintomi più frequenti
Gli attacchi di panico durante la notte si presentano in modo improvviso, spesso senza alcun sogno o evento apparente a scatenarli.
Chi li vive può trovarsi sveglio di colpo, con il corpo in uno stato di forte attivazione.
I sintomi degli attacchi di panico notturni includono:
Respiro affannato o sensazione di non riuscire a respirare
Battito cardiaco accelerato
Sudorazione
Sensazione di oppressione al petto
Nausea o vertigini
Confusione, paura intensa o senso di allarme
Sensazione di soffocamento
La durata di questi episodi può variare, ma anche pochi minuti possono lasciare una forte sensazione di disagio e preoccupazione.
Attacchi di panico notturni: cause possibili
Le cause degli attacchi di panico notturni non sono sempre facili da identificare.
Possono essere legate a momenti di forte stress, sovraccarico emotivo, oppure a un’ipersensibilità ai segnali fisici del corpo, che durante il sonno diventano più difficili da controllare.
In alcuni casi, si ipotizza che variazioni naturali nella respirazione, nella pressione o nella temperatura corporea possano essere interpretate inconsapevolmente come segnali di pericolo, attivando una risposta di panico anche senza un vero motivo esterno.
Non si tratta di un “difetto” della persona, ma di un meccanismo del sistema nervoso che può essere regolato e gestito con gli strumenti giusti.
Sensazione di soffocamento e difficoltà a respirare
Foto di Ketut Subiyanto
Uno dei sintomi che più spaventa durante un attacco di panico è la sensazione di soffocamento.
Si può avere l’impressione di non riuscire a fare entrare abbastanza aria, quando in realtà spesso si sta respirando troppo in fretta.
Questa respirazione veloce, chiamata iperventilazione, può alterare i livelli di anidride carbonica (CO₂) nel sangue e provocare capogiri, formicolii o ulteriori sensazioni sgradevoli.
La buona notizia è che esistono tecniche semplici per riprendere il controllo del respiro e aiutare il corpo a ritrovare equilibrio.
Cosa fare durante un attacco di panico notturno
Anche se nel momento sembra difficile, ci sono alcune strategie che puoi mettere in pratica subito:
Una tecnica di respirazione per calmare il corpo:
Espira lentamente, svuotando i polmoni con calma.
Fai una pausa di uno o due secondi.
Inspira lentamente dal naso, sentendo l’aria che entra dal basso dell’addome.
Ripeti per qualche minuto, concentrandoti solo sul ritmo.
Questo tipo di respirazione può aiutare a calmare il sistema nervoso e ridurre i sintomi più intensi.
Attacchi di panico notturni nei bambini e negli adulti
Negli adulti, gli attacchi di panico di notte si verificano spesso in periodi di forte tensione, ma possono anche essere presenti in persone che durante il giorno non manifestano sintomi d’ansia evidenti.
Nei bambini, invece, è importante distinguere tra attacchi di panico e altri fenomeni come i terror notturni, che seguono meccanismi differenti e non sempre prevedono un risveglio cosciente.
In entrambi i casi, riconoscere e non minimizzare ciò che accade è il primo passo per affrontarlo in modo efficace.
Quando è utile chiedere supporto
Se gli attacchi di panico durante la notte diventano frequenti o influenzano il tuo benessere quotidiano, è importante sapere che non sei solo o sola.
Parlarne con uno psicologo può aiutarti a capire cosa sta accadendo e trovare strumenti personalizzati per gestire queste esperienze in modo più sereno.
Con il giusto supporto, è possibile ridurre la frequenza e l’intensità degli attacchi, migliorare la qualità del sonno e recuperare una maggiore fiducia nel proprio corpo e nella propria capacità di affrontare le emozioni.
Se senti che è il momento di ricevere un sostegno, il nostro team di psicologi è a disposizione per accompagnarti con delicatezza e competenza.