Disturbo Borderline di personalità: cosa è vero e cosa no!
Il Disturbo di Personalità Borderline (DBP) è spesso fonte di confusione e malintesi. Spesso, si sentono commenti stereotipati e sensazionalistici sui comportamenti delle persone con DBP.
Tuttavia, capire veramente questo disturbo è essenziale per fornire un trattamento efficace e migliorare la vita delle persone che ne soffrono, così come quella di chi si trova intorno.
In questo blog, esploreremo le credenze comuni sul DBP e le distingueremo dalla realtà, in modo che possiamo aumentare la comprensione di questo disturbo spesso misconosciuto.
In un precedente articolo abbiamo descritto sintomi, cause e trattamento di questo disturbo, vieni a vedere: Disturbo Borderline di personalità: sintomi, cause, come uscirne
La personalità Borderline e il Disturbo Borderline di Personalità sono la stessa cosa
NO.
Il confine tra le due condizioni è ben marcato, non solo dai criteri diagnostici, ma soprattutto dalla pervasività e dall’impatto che il quadro ha sulla vita di una persona.
Si possono dunque avere alcune caratteristiche della personalità borderline senza avere nessuna diagnosi di disturbo.
Il DBP e il Disturbo Bipolare sono simili
NO.
Sebbene entrambi condividano l’instabilità affettiva, il Disturbo Bipolare rientra nei disturbi dell’umore mentre il DBP in quelli di personalità, sottolineando come i meccanismi alla base di uno stesso sintomo possano essere in realtà molto diversi.
Inoltre, il Disturbo Bipolare sembra essere maggiormente collegato a fattori biologici e genetici, rispondendo dunque meglio a una cura di tipo psicofarmacologico.
I Borderline hanno la tendenza alla gelosia ossessiva
SI e NO.
Ripercorrendo la sintomatologia del DBP ricordiamo alcuni criteri: la forte paura dell’abbandono, l’instabilità del sé e la difficoltà a costruire e mantenere relazione affettive stabili.
Questi elementi provocano insicurezza, sofferenza e scompenso emotivo nel soggetto che ne fa esperienza; pertanto si possono sviluppare meccanismi di difesa (spesso disfunzionali) che proteggono il soggetto dalle emozioni negative, in particolare quelle legate alla sintomatologia tipica.
La preoccupazione eccessiva, la sospettosità e la forte paura di essere abbandonati, possono indurre il soggetto a credere di dover tenersi vicino l’altro a qualsiasi costo.
Non si tratta dunque di mera gelosia, ma di un’esperienza emotiva complessa che il soggetto vive.
I soggetti con Disturbo borderline di personalità sono manipolatori
SI e NO.
Se per manipolazione intendiamo “far sì che l’altro venga dalla tua parte e che sia portato a fare ciò che tu gli chiedi, facendo prima calare le sue difese o resistenze, o creando situazioni favorevoli per l’altro”, allora la risposta è sì.
Il Borderline può dichiarare di aver bisogno dell’altro per poi accusarlo di insufficiente attenzione, o per imporre poi le sue volontà, cosicché l’altro non possa opporsi.
Molto spesso, però, la manipolazione non è consapevole e non ha un obiettivo concreto e specifico, ma ancora una volta, trova la sua origine nella sintomatologia del disturbo.
Di seguito trovate la testimonianza di una persona con DBP:
“Le persone borderline non sono cattive né manipolatrici; sono estremamente sensibili, gentili e affettuose, sono persone che desiderano fortemente amare ed essere amate. Passano per manipolatrici perché cercano di elaborare una strategia per ottenere queste cose. Quando soffri di DBP non stai molto a pensare alle cose che fai…agisci e basta. Anche per questo la gente interpreta le tue azioni come una forma di manipolazione. Ma in realtà non stai pensando a quello che fai. Anzi, a conti fatti poi ti penti tantissimo delle cose che dici e fai.”
I soggetti con Disturbo borderline di personalità dicono bugie
SI e NO.
La bugia può essere considerata come uno strumento di manipolazione.
Può capitare che un soggetto borderline ricorra a bugie, spesso anche contradditorie, per evitare una situazione, per difendersi, o per far sì che i propri bisogni vengano incontrati, ma soprattutto per evitare l’abbandono.
Tuttavia, DBP e menzogna non sono collegati da una linea diretta, dipende sempre dall’unicità del soggetto e dal modo in cui questi sintomi si intrecciano con la sua vita.
Ecco un’altra testimonianza offerta da una persona con DBP:
“Ogni persona ha una sua indole. Io soffro di disturbo borderline. A calcolare e manipolare sono molto brava nella teoria ma poi nella pratica sono impedita. Ogni mia manipolazione è un tentativo di contro-manipolare chi non mi rispetta, niente di più, e nemmeno mi riesce. Per quanto mi riguarda io non sono capace di mentire.”
Se pensi di soffrire di questo o un altro disturbo di personalità, clicca il bottone qui sotto!