Ludopatia: cause, conseguenze e a chi rivolgersi
Sempre più persone cadono in una grave condizione di dipendenza patologica: la ludopatia.
Per questo è importante riuscire a identificare i le cause e le conseguenze di questa condizione mentale al fine di capire in che modo la patologia sta agendo sulla persona per aiutarle a capire quale soluzione di trattamento è più corretta.
In questo articolo approfondiamo una condizione patologica già trattata in un precedente articolo: la ludopatia. In questo articolo in particolare cercheremo di comprendere:
Le cause della ludopatia
Le conseguenze della ludopatia
A chi rivolgersi per la ludopatia
Le cause della ludopatia
Al pari delle altre dipendenze, le cause della ludopatia sono nell’interazione sfavorevole di fattori biologici e ambientali:
Biologicamente
Infatti esistono persone che sono maggiormente predisposte a sviluppare processi di dipendenza come la ludopatia;
ciò ha a che fare con un circuito cerebrale in particolare che viene dominato circuito dopaminergico, il quale è responsabile delle sensazioni di gratificazione e soddisfazione dopo aver raggiunto un risultato, soddisfatto bisogni primari, o, nel caso della ludopatia, vinto una giocata.
Alcune persone hanno biologicamente più o meno attivato questo circuito cerebrale e ciò può predisporle alla condizione di ludopatia.
Per fattori ambientali
si intendono invece fattori legati alla vita soggettiva e alle esperienze della persona.
Quando si prendono in considerazione questi fattori è importante ricordarsi che ogni persona ha una propria storia di vita, un proprio modo di funzionare nel mondo, e prova emozioni e pensieri in modo soggettivo.
Le esperienze o le situazioni che possono causare la ludopatia sono quelle che creano emozioni e pensieri negativi alla persona, che può arrivare a sviluppare ludopatia per evitare queste sensazioni o per trovare un modo per sperimentare emozioni e pensieri positivi, non avendo altre aree di vita che soddisfano questo bisogno.
Le condizioni che creano nella persona questo tipo di emozioni e pensieri negativi sono molto variabili e per questo conviene indagarle insieme a un professionista della salute mentale che può aiutare nel ricostruire le motivazioni alla base dello sviluppo della ludopatia.
Come detto in un altro articolo, al pari delle altre dipendenze, la ludopatia mantiene la persona in un circolo vizioso di emozioni e pensieri concentrati sul gioco.
Le conseguenze della ludopatia
Le conseguenze della ludopatia possono manifestarsi in gravi compromissioni delle aree di vita della persona (sociale, lavorativa, familiare), grosse perdite economiche fino alla rovina, e anche gravi compromissioni psicobiologiche della persona.
Le emozioni e i pensieri della persona affetta da ludopatia sviluppano un funzionamento emotivo e di pensiero completamente rivolto al gioco;
ciò fa si che queste persone arrivino a trascurare le normali attività giornaliere, evitare le persone con cui hanno relazioni significative, o adottare altri comportamenti disfunzionali.
Le maggiori conseguenze della ludopatia si manifestano in queste aree:
1. Sessualità e altri bisogni primari
Dal punto di vista psicobiologico, è possibile che si manifestino conseguenze su alcune funzioni primarie come il sonno, la fame, e la sessualità.
Nel caso della sessualità, per esempio, la ludopatia agisce sfavorendo i meccanismi di soddisfazione per la ricerca e i piaceri sessuali nella persona, favorendo in modo univoco i processi di ricerca e di piacere dello stimolo che maggiormente è presente nel campo mentale della persona: il gioco.
2. Lavoro e gestione del denaro
Molte testimonianze di persone sofferenti di ludopatia mostrano come, essendo i pensieri e le emozioni completamente concentrate sul gioco, questo le abbia portate ad avere una motivazione sul lavoro scarsa per non dire assente.
La scarsa motivazione può portare a una scarsa performance lavorativa o all’assenteismo.
La ludopatia porta inoltre ad avere un pessimo rapporto col denaro, che viene visto solo come possibile strumento per mantenere la propria dipendenza.
Questi due aspetti possono portare le persone anche a dover affrontare reali rovine economiche.
3. Famiglia e altre relazioni
La ludopatia, come le altre dipendenze, agisce sui nostri centri cerebrali del piacere.
Questi stessi circuiti neurali sono gli stessi che partecipano alle nostre attività sociali permettendoci di provare piacere, gioia e amore nello stare con gli altri.
E’ comune che la persona sofferente di ludopatia arrivi a trascurare anche le sue relazioni più significative (amore, famiglia, amicizia) a causa del fatto che non gli sembra di provare più piacere e interesse in queste relazioni.
Ciò è simile a ciò che avviene in una condizione di sofferenza depressiva.
Nei casi peggiori la persona può anche arrivare a perdere del tutto queste relazioni a causa di propri comportamenti (imbrogli, menzogne, strumentalizzazione degli altri) o a rompere essa stessa i rapporti che gli sembrano essere diventati insignificanti.
4. Scopi di vita
Portando conseguenze nelle altre aree viste sopra, è possibile che la ludopatia agisca anche in modo da togliere alla persona la motivazione per perseguire i propri scopi di vita.
Questo avviene perchè il pensiero è spesso rivolto al gioco, ma anche perchè, come visto, la ludopatia ha effetti su tutte quelle aree di vita che ci danno le basi per la nostra realizzazione personale e il raggiungimento dei nostri obiettivi, che siano personali o relazionali.
A chi rivolgersi per la ludopatia
Nel caso di gioco della ludopatia, come per le altre dipendenze, può essere utile affidarsi a centri specializzati al supporto per le persone in queste particolari condizioni.
In questi centri è possibile sia che la persona viva per un periodo direttamente dentro la struttura, oppure che ci si rechi un determinato numero di volte a settimana per usufruire dei servizi di salute mentale offerti.
Le ragioni dell’utilità di questi centri sono prevalentemente 3:
1. Fase di astinenza
Le persone che affrontano la ludopatia dovranno necessariamente passare per una fase di astinenza del gioco.
Durante questa fase è probabile attraversare un periodo di umore irritabile o depresso, con rapidi accessi di rabbia dovuti a senso di vuoto, impotenza e frustrazione.
Poter attraversare questa fase in una struttura che conosce bene come aiutare la persona permette di superare uno step molto importante per uscire da questa condizione.
2. Supporto sociale
All’interno di queste struttura è possibile incontrare anche altre persone che hanno sofferto o stanno soffrendo della stessa condizione patologica.
La condivisione delle proprie esperienze potendo far conto di comprensione e accettazione altrui è una grossa risorsa durante un percorso di cambiamento.
Le attività e i momenti di gruppo presenti in questi centri, uniti ad un percorso psicologico individuale, risultano molto efficaci nell’affrontare la ludopatia.
3. Limitare le conseguenze dannose
Come visto sopra, le conseguenze della ludopatia si riversano su diverse aree di vita della persona.
L’accesso ai centri di supporto permette, tramite strategie di gestione specifiche dei centri, di non compromettere la propria condizione con ulteriori comportamenti disfunzionali che possono essere dovuti al cedere all’impulso del momento.
In caso avessi il dubbio di soffrire di ludopatia la migliore cosa che puoi fare è rivolgerti ad uno psicologo o psicoterapeuta insieme al quale potrai decidere se intraprendere un percorso psicologico individuale o se appoggiarti ad uno di questi centri.